Dopo i RAID DEI SARACENI, tradizionale appuntamento degli anni precedenti del raid con direzione sud e meta arrivo base al lido Saraceni di Ortona, si è svolto lo scorso weekend di sabato 9 e domenica 10 la prima edizione della CERRANO RAID.
Dopo tantissimi incontri, scambio di emails e telefonate, si ottengono le dovute autorizzazioni e permessi. La veleggiata suddivisa in due giorni tra andata e ritorno di appena 16 miglia ha visto la partecipazione di 23 crews (3 dragoons, 15 sedici e 5 diciotto). La flotta, diretta dall’istruttore federale Mauro Di Feliciantonio della Svagamente sailing Team asd e coadiuvati nei contatti con gli associati della Flotta 808 di Pescara dal suo storico commodoro Sandro Marino, ha quest’anno diretto la prua verso nord dirigendosi verso l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano www.torredelcerrano.it . Sabato mattina, dopo il briefing, verso mezzogiorno sospinti da una leggera brezza di N/E, la variopinta carovana di vele ha lasciato l’affollatissima spiaggia estiva della base del Barracuda per percorrere, chi meno e chi invece velocemente smanioso di arrivare per primo, le 8 miglia dell’andata in circa 80 minuti. Appena il tempo di vedere l’antica torre costruita per l’avvistamento di navi dei Saraceni e Turchi nonchè di arrivare che il vento diminuisce drasticamente fino a bonaccia, fortunatamente quindi senza l’ausilio dei gommoni dell’assistenza per l’eventuale traino. Purtroppo rimangono delusi tutti i turisti ed i ragazzi subito attratti dalle bellissime vele colorate per il non provare l’emozione di un giro con il catamarano: Mauro comunque ben si presta ad una lezione a terra illustrando i primi approcci alla vela con questo tipo di imbarcazione. Subito dopo la comitiva dei circa 100 partecipanti tra crews ed accompagnatori fa visita alla TORRE del CERRANO con l’ausilio della guide turistiche. Foto, video a terra ed in aria con il drone. Quindi, appena arrivate le auto di assistenza che hanno portato via terra tende e bagagli, tutti a montare direttamente (o non) sui trampolini dei cats l’alloggiamento per il bivacco notturno. Docce e subito dopo cena protrattasi fino a notte fonda presso lo stabilimento balneare Itaca. Ripetuti brindisi ed hip hip hurrà per Mauro!! Appena il tempo di qualche ora di sonno che in molti si svegliano all’alba per ammirare il sorgere del sole sul mare con ulteriori immancabili stupende foto e altre riprese con il drone (vedi primo sommario montaggio: https://quik.gopro.com/v/vydrBeZFEs/ ).
Domenica 10 luglio. Si smontano le tende mentre arrivano tantissimi turisti incuriositi dall’alzarsi delle multicolorate vele. Ricevuto dall’AMP dell’area protetta una sacca contenente una maglia ricordo dell’evento nonchè acqua/bibite e panini, il ns. teacher ci dà il segnale di barche in acqua: partenza con i segnali di regata dal suo gommone dapprima per i dragoons ed i sedici, quindi per i diciotto. Breve bolina, quindi virata da fare in prossimità di una boa che delimita la più circoscritta area marina protetta. Vento di intensità di brezza che non mette in difficoltà gli ultimi iscritti ed associati alla flotta dannunziana, ma questa volta di direzione di S/E. All’incirca stesso tempo dell’andata. All’arrivo la stanchezza di fà sentire per le pochissime ore di sonno ma tutti sono felicissimi, con la voglia quasi di ripartire per ripeterla, a conferma delle precedenti edizioni del raid che fà vivere intensamente la passione del catamarano. Ma è normalissimo: è questo lo spirito della HOBIE WAY OF LIFE!
testo e foto di Sandro Marino Commodoro Flotta 808