Che ci fanno una dozzina di persone in un plumbeo sabato di maggio alle ore 9:30 del mattino sulla riva del lago di Bracciano?
Facile: vanno a scuola!
Sabato 23 maggio si è svolta la prima delle due giornate previste per il clinic di hobie cat 16 gentilmente offerto dall’Associazione Italiana Hobie Cat in collaborazione con il Centro Velico 3V.
Tutti attenti e tutti in fila proprio come a scuola e da imparare c’era tanto, dalla piramide di non mi ricordo chi, a come regolare una ghinda e perché, al funzionamento dei timoni compensati (quasi una stregoneria della fluidodinamica) alla tensione delle stecche, cosa e come fa aprire la balumina e perché farlo in modo anziché in un altro, in pratica c’era da capire “come funziona” un hobie cat 16.
I partecipanti, regatanti e non, erano comunque gente che, magari con i capelli grigi, ma in catamarano ci va da molti anni eppure, a giudicare dal silenzio e dall’attenzione, sembrava proprio che fossero molte le cose “ignote” che si ascoltavano.
Un richiamo sulle origini di questa imbarcazione, che ha fatto storia e che molto ha ancora da dire, qualche aneddoto delle lunga storia agonistica di Domenico, hanno completato una giornata di formazione fredda, piovosa, e senza vento ma che davvero non si poteva perdere.
Le lezioni proseguono il 13 giugno con le prove in acqua (ne vedremo delle belle!!!) per ora un grazie a Domenico De Toro ed Enrico Maltagliati.
Noi ci si vede il 7 giugno per la festa della 302.
Il commodoro
Francesco Beccagutti (il Grigio)
